“Ho imparato a rispettare i suoi silenzi. I suoi umori altalenanti. Quando componeva mio padre si ritirava nel suo studio, che diventava inaccessibile. Crescere al fianco di una personalità creativa significa capire fin da piccola che la cosa migliore da fare – con questo genere di uomini – è lasciarli tranquilli”.
Nuria Schoenberg, moglie di Luigi Nono e figlia del compositore, in un’intervista a Repubblica del 2015. Ci piace linkarla qui, proprio nel giorno in cui la stagione La Rosa dei Venti affronta il concerto “Sarà dolce tacere”, dedicato alla musica di Luigi Nono. L’appuntamento è all’Elfo Puccini, alle ore 21.
Leggi l’intervista di Simonetta Fiori