5 luglio ore 21.30
Portoscuso (CI) – ex Tonnara Su Pranu
Rassegna “La rivoluzione possibile” di Crogiuolo, Cagliari
Inventario delle cose certe
concerto teatrale per Joyce Lussu
partitura musicale per voce, clarinetto, violoncello e percussioni
produzione Rovine Circolari
di e con Isabella Carloni
e Sentieri selvaggi
Andrea Dulbecco, vibrafono
Mirco Ghirardini, clarinetto
Anna Freschi, violoncello
Musiche originali di
Carlo Boccadoro e Filippo Del Corno
Regia di
Marco Baliani
Parlare di Joyce Lussu significa avvicinarsi alla nostra storia attraverso una donna non catalogabile, che è un turbinio di idee, una scandalosa e costante provocazione. “Cantare” questa figura a teatro ha reso necessario scegliere, ordinare, elaborare l’immenso materiale storico, poetico, narrativo, politico e antropologico contenuto nei suoi numerosi scritti, fatti di parole essenziali e di efficace comunicazione.
Due parole risaltano nella ricchezza spesso provocatrice dei suoi scritti, come una richiesta impellente: “pensiero poetante”, un pensiero semplice, diretto ed efficace, un pensiero utile e concreto, che non rinunci però alla bellezza della poesia.
Pur ispirata ai temi e alle parole della Lussu la musica assume anche una autonoma valenza drammaturgica con cui la voce dialoga o duetta per evocare i suoni rarefatti di un canto eschimese, le note potenti delle scarpette rosse che scuotono ancora i campi di sterminio, le parole antiche e schiette delle sibille incontrate nella terra di Sardegna (patria di Emilio Lussu, compagno di vita di Joyce), o un canto di liberazione dei popoli oppressi.