Il Rimedio della Fortuna
da Le Remède de Fortune di Guillaume de Machaut
di Filippo del Corno

Fanny Ardant, voce recitante
Mirko Guadagnini, tenore
Chiharo Kubo, soprano
Alex Cremonesi
, parole
Masbedo, video

Sentieri selvaggi ensemble
Paola Fre, flauto
Mirco Ghirardini, clarinetto
Andrea Dulbecco, vibrafono e percussioni
Andrea Rebaudengo, pianoforte
Piercarlo Sacco, violino
Aya Shimura, violoncello
Carlo Boccadoro, direttore

Composto nel 1342, Le Remède de Fortune di Guillaume de Machaut è un trattato in forma di narrazione allegorica dove parole, musica e immagini si alternano in un’opera unitaria che affronta il tema eterno della condizione umana nel mondo, del rapporto tra vita e caso, verità e menzogna, passione e fedeltà, uomo e donna.
Se è molto difficile immaginare come Machaut pensasse all’esecuzione in pubblico del suo lavoro, l’idea di “performance” che anima Il Rimedio della Fortuna mantiene quel modernissimo principio multidisciplinare immaginato dall’autore: il progetto ha messo infatti al lavoro una vera e propria identità creativa molteplice formata da Alex Cremonesi per i testi, Filippo Del Corno per le musiche e i Masbedo per le immagini.
Questo nuovo Rimedio della Fortuna trasforma ambientazione, forma e linguaggio del lavoro di Machaut per proiettare la narrazione allegorica in un viaggio tra tempo antico e tempo presente, attraverso l’interferenza sul testo originale di una molteplicità di segni creativi contemporanei. La metamorfosi investe la lingua, che all’originale francese arcaico sostituisce l’italiano della canzone d’autore di oggi, la musica, che ambienta i profili melodici delle partiture di Machaut in un paesaggio sonoro della nostra contemporaneità, e le immagini che mutano i tratti dell’allegoria medievale in figurazioni e codici dell’immaginario del tempo presente.

Video di presentazione
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